Sci Club Valzoldana

  ZOLDO . L’Associazione fondo Val di Zoldo è una bella realtà sportiva e turistica. Sorta un anno fa per gestire e preparare le piste di sci nordico in Val di Zoldo, collabora anche con le due società di Selva di Cadore e di Cibiana. Agli iniziali 20 soci se ne sono aggiunti altri, che contribuiscono finanziaramente all’iniziativa, sostenuta anche da amministrazioni pubbliche e private.  Al presidente Arcangelo Panciera si affiancano Nicola Molin Pradel (vice-presidente), Paolo Bez (segretario) e i consiglieri Aldo Panciera e Stefano Cappeller.
 «Cerchiamo - dice il presidente - di mantenere bene le piste. Abbiamo comprato un tracciatore e una fresa per rigenerare i binari, insieme a un container da adibire a ufficio, biglietteria e spogliatoio per i fruitori della pista Pompeo Fattor di Palafavera. L’obiettivo è mettere a disposizione le piste a tutti i fondisti, privilegiando i nostri giovani».   Un occhio di riguardo per i disabili.  
«E’ per noi qualificante quello di far usare le nostre piste ai portatori di handicap e siamo affiliati al Comitato Italiano paraolimpico. Vogliamo allestire una manifestazione a loro misura e farli gareggiare con gli altri atleti, in particolare con i giovani dell’Istituto Comprensivo di Zoldo».   Obiettivo Nordic Ski...   «Vogliamo entrare nel prestigioso circuito che raggruppa località famose come Dobbiaco, Lienz, Cortina, Anteselva e speriamo nell’aiuto degli enti della vallata. I dirigenti del Nordic Ski verranno a farci visita entro breve e abbiamo un depliant pronto».

  Non lavorate da soli.   «Collaboriamo con lo Sci club Valzoldana, mentre abbiamo dei corsi di presciistica alla palestra di Matteo Costantin, coadiuvato da Sara Pellegrini, nostra atleta di punta. Per i più piccoli viene fatta all’aperto al campo di Pralongo con me ed Emilia Campo. Per le gare si attende la neve».

  Ora le gare...   «Lo Sci Club Valzoldana organizzerà la Rqs regionale di domenica e il Lattebusche e Gp Allievi del 27».  Un futuro roseo, anche per i trenta bambini affidati alle cure di Sara Pellegrini, Luca Molin Pradel e Marco Santin.