
13.03.08
Parte la sfida tra 250 campioni in erba
BELLUNO. Fondamentali. Nei Campionati Italiani della categoria Ragazzi di fondo, saranno impegnate 250 speranze. Qualcuna destinata a sostituire i grandi campioni di oggi. Falcade e lo Sci club Valbiois sono pronti ad accogliere il meglio del movimento: si comincer� domani con la cerimonia d'apertura, la presentazione delle squadre dei 18 comitati regionali e il rinfresco al Palafalcade. Sabato, dalle 9.30, le gare individuali maschili e femminili, alla pista Pietro Scola e domenica le staffette.
La neve � a posto, si attende soltanto che si abbassi un po' la temperatura.
Si confida anche nelle previsioni del tempo del Centro di Arabba.
Qualificati bellunesi. Attesissimi i sedici ragazzi della provincia. In campo maschile, Nicola Costantini (Valbiois), Federico Dell'Antone (Marmolada), Giuseppe Panciera (Valzoldana), Michele De Bettin (Valpadola), Federico Maioni (Cortina), Davide Cecchin (Enal Sport Villaga), Riccardo Santina (Cortina), Diego Tancon, Jari Paolin, Nicola Fontanive (Canale), Gabriele Bee (Sovramonte) e in quello femminile, Arianna De Martin (Valpadola), Erica Antoniol (Sovramonte), Arianna Caldara (Cortina), Anna De Martin Pinter (Valpadola) e Alessandra Da Ros (Castionese). Stimolante il confronto con i coetanei in arrivo da ogni angolo d'Italia.
Falcade capitale. Il paese della Valbiois e il suo sci club sono una garanzia e gli assessori provinciali Ezio Lise e Claudio Costa non hanno mancato di sottolinearlo con soddisfazione, durante la presentazione dell'evento: �La storia dello sci nordico � sempre passata per Falcade - ha aggiunto il presidente del Comitato Veneto della Fisi, Roberto Bortoluzzi - questa terra ha dato al fondo parecchi campioni e anche adesso sciano in Coppa del Mondo due atleti come Magda Genuin e Fulvio Scola. Questi campionati sono una vetrina molto interessante. Non ho dubbi nemmeno io sull'organizzazione, quello che mi auguro � un risultato agonistico importante. Ne abbiamo bisogno�.
Sport e cultura. Oltre alla fatica, alcuni momenti culturali. Durante la cerimonia d'apertura, sar� consegnato a tutti i partecipanti una copia del volume �Due scie nel vento, Franco Manfroi una vita per lo sci� del giornalista del Gazzettino Dario Fontanive. Il libro sar� supportato da una proiezione: �E poi non potevamo dimenticare Ernesto Fenti, socio fondatore dello Sci club Valbiois e Stelio Busin, che ha fatto parte della squadra azzurra alle Olimpiadi 1968 di Grenoble, insieme a Manfroi e a Pietro Scola - ha aggiunto Mauro Valt dell'organizzazione - cade il quarantennale dei giochi e ci sembrava giusto premiarli. Noi faremo tutto il possibile, per fare in modo che questi campionati riescano al meglio. L'unica cosa in cui speriamo � un abbassamento delle temperatura, per far s� che il manto nevoso risponda alle migliori aspettative degli atleti�. Sempre a proposito di cultura, il logo della due giorni � una litografia di Franco Murer.
Le gare. Sabato i ragazzi si cimenteranno su un percorso da 5 chilometri, mentre le ragazze ne avranno uno in meno da percorrere. Domenica le staffette maschili (tre elementi) scieranno per 3 chilometri, mentre quelle femminili per 2 e mezzo. Sar� questo il momento pi� spettacolare della due giorni.