INVERNO: le Piste
da Sci
Variegata ma soprattutto moderna ed efficiente è l'offerta
sciistica che la Val di Zoldo propone. Gli impianti della "Seggiovie
Valzoldana"
fanno parte del Comprensorio Sciistico "Ski Civetta",
il più
grande comprensorio del Veneto, 80 km di piste da 1.000 a 2.100 metri di altezza, 25 moderni impianti di
risalita tutti collegati tra loro sci ai piedi.

Le piste di qualsiasi difficoltà, affrontabili e divertenti per chiunque,
sia per chi ha appena cominciato a sciare, sia per gli agonisti, si snodano
tutte intorno al monte Civetta, e collegano tra loro Zoldo attraverso Palafavera
con la Val Fiorentina e Alleghe.
Grazie ai moderni impianti di risalita, agli impianti di innevamento artificiale
che coprono la quasi totalità del comprensorio, ed alla bravura e abnegazione
delle persone che lavorano di notte sui gatti delle nevi, in Zoldo si ha sempre
la possibilità
di trovare piste in condizioni perfette anche quando la neve si fa desiderare
e rendono lo sciare in Zoldo sempre un' esperienza emozionante tra scenari
mozzafiato.
Da provare assolutamente è lo sciare in notturna su ben due piste illuminate,
la Foppe e la Cristelin, servite dalla cabinovia a 12 posti Pecol Pian del
Crep e da una seggiovia, aperta ogni sera durante le feste natalizie dalle
19 alle 23, e poi ogni giorno dal martedì al sabato. Di sera le 2 piste
sono tirate come dei biliardi, dato che i gatti delle nevi le lavorano dopo la chiusura
degli impianti al pomeriggio, la visibilità, a differenza del giorno è sempre
perfetta senza avvallamenti o coni d'ombra, e in più, nelle serate limpide
di luna piena, dalla sommità del Pian del Crep è possibile vedere
l'intera valle sotto un immenso cielo stellato.
Lo Ski Civetta fa parte inoltre del DOLOMITI
SUPERSKI, il carosello di piste
n°1 al mondo: con un unico skipass si può sciare nelle 12 più belle aree scistiche
del mondo tra cui val di Fassa, Badia, Gardena, Cortina, Plan de Corones, Fiemme,
Isarco, 3 valli, Pusteria, Falcade, S. Martino di Castrozza. All'interno di
questa offerta Zoldo è toccato dallo Skitour
della Grande Guerra,
percorso che si snoda ai piedi di cime e gruppi famosi, come Civetta, Pelmo,
Tofane, Lagazuoi, Conturines, Settsass, Sassongher, Sella e Marmolada, attorno
alla montagna simbolo della prima Guerra Mondiale e sulle cui pendici furono
combattute sanguinose battaglie: il Col di Lana.
Per anni la mitica pista Foppe ha ospitato slalom giganti e
speciali di Coppa
del Mondo femminile, organizzati sotto l'egida dello Sci Club
Valzoldana, che, con i suoi membri, è stato promotore entusiasta di
queste iniziative che hanno dato lustro, visibilità e hanno portato
e hanno portato Zoldo alla ribalta mondiale, dopo la prima esperienza dei
Giochi della Gioventù
del 1980 organizzati in Valle. Ancor oggi,anche grazie all'organizzazione
dello Sci Club, Zoldo ospita molte gare di varie categorie, tra cui le finali
nazionali di ripescaggio del Trofeo Topolino.
Lo Sci Club Valzoldana è stato fulcro e motore propulsivo della creazione
dei primi impianti di risalita, tuttora il presidente onorario, Dino Arnoldo,
è presidente della società Seggiovie Valzoldana.
Ma non c'è solo lo sci alpino, in Valle importante è lo spazio riservato allo sci Nordico , che ha sempre annoverato forti atleti zoldani nelle squadre nazionali.
Le piste battute di Palafavera e quella di Campo (illuminata anche in notturna), insieme alle piste di Cibiana e Peronaz, formano la skinordic area PelmoSkiCivetta , che fa parte del circuito transnazionale Dolomiti NordiSki--> : con un unico skipass è possibile accedere al carosello di sci Nordico più grande del mondo.
D'inverno inoltre è possibile pattinare a Pecol e a Forno di Zoldo, all'aperto e al palaghiaccio di Forno al coperto (al momento chiuso), dove è anche possibile assistere alle partite di Hockey dell'USG Zoldo e alle esibizioni di pattinaggio di figura e di danza.
Inoltre è possibile compiere delle passeggiate sulla neve con la slitta trainata dai cavalli a Mareson, portare i bambini a divertirsi sui gonfiabili del Baby Park in località Palma, oppure assistere a spettacoli teatrali, concerti, rassegna artistiche nelle chiese della Valle o nella sala Conferenze del Comune di Zoldo Alto, o vedere i film proiettati presso il cinema della sala parrocchiale di Dont.
Senza dimenticare le conferenze culturali, le presentazioni artistiche, i concerti canori e corali che animano e rendono ancor più affascinante la permanenza nella nostra Valle.
Ogni anno, come tradizione vuole, il 30 dicembre si può assistere a Palafavera alla tradizionale Fiaccolata di fine anno,
mentre il 5 gennaio vengono accesi a Forno di Zoldo e a Mareson, ma una volta in tutta la Valle, i " PAARUOI ", i falò beneaugurali della befana.
A febbraio poi, in anticipo sulle date tradizionali per fare in modo che vi possano partecipare anche i gelatieri prima che partano per la stagione lavorativa, a Fornesighe si svolge il " Carneval della GNAGA ", con il tradizionale corteo di maschere lignee opera di artigiani locali, tra cui spicca la Gnaga , maschera doppia che raffigura una donna che nella gerla sulle spalle porta l'uomo, e L'OMO SELVADIGO , maschera che deve incutere terrore.
Il corteo è aperto dal MATAZIN , personaggio tipico anche di altri carnevali bellunesi, che salta e corre di continuo annunciando il suo arrivo con il rumore provocato dai suoi sonagli.
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